mercoledì 31 ottobre 2007

Immigrati il 6,2% della popolazione italiana

Sono 3.690.000 i cittadini stranieri regolari in Italia, comunitari e non, alla fine del 2006, pari al 6,2% della popolazione totale. Un flusso continuo che, grazie anche all'aumento delle quote annuali, e ai ricongiungimenti familiari, ha portato la popolazione immigrata ad aumentare di un sesto (oltre mezzo milione di unità) alla fine del 2006.
Il Nord Italia continua ad essere il principale polo di attrazione delle presenze per lavoro (59% sul totale nazionale), il Centro si trova nettamente distaccato (26,4%) e ancora di più il Meridione (14,7%).
Sono i dati diffusi oggi dal Dossier Statistico Caritas sull'immigrazione calcolati partendo dalle 3.035.000 presenze regolari stimate a fine 2005 (stima vicina al dato ipotizzato dall'Istat), aggiungendo i nuovi nati del 2006 (poco meno di 60.000) e le domande presentate per assumere lavoratori sulla base delle quote fissate nel 2006.L'Italia si colloca, con la Spagna, subito dopo la Germania tra i più grandi paesi di immigrazione dell'Unione Europea e, per quanto riguarda l'incremento annuale, i due paesi mediterranei non hanno uguali in Europa, superando in proporzione gli stessi Stati Uniti (i quali, con una popolazione cinque volte superiore a quella italiana, registrano l'ingresso di un milione di nuovi immigrati all'anno).
I visti rilasciati per ricongiungimento familiare sono stati 82.330; quelli per studio universitario o comunque studio di una certa stabilità in Italia ,19.604; i visti rilasciati per motivi religiosi 3.191 e quelli rilasciati per residenza elettiva 928.Nel passato gli aumenti rilevanti della popolazione straniera avvenivano a seguito delle regolarizzazioni; negli ultimi due anni ciò é avvenuto anche in assenza di tali provvedimenti.Gli immigrati - rileva il Dossier Caritas - hanno un tasso di occupazione notevolmente alto e incidono per il 6,1% sul Prodotto Interno Lordo italiano. Pagano quasi 1,87 miliardi di euro di tasse attraverso 2 milioni e 300 mila dichiarazioni dei redditi.
Degli stranieri che vivono regolarmente nel nostro Paese, 6 su 10 sono inseriti nel Settentrione (33,7% nel Nord Ovest e 25,9% nel Nord Est, in termini assoluti circa 1 milione e 250 mila nella prima area e quasi 1 milione nella seconda); circa 1 milione vivono nelle regioni del Centro (26,6%) e più di mezzo milione nelle regioni del Sud (13,8%).Il tasso medio d'aumento dei soggiornanti regolari (+16,1%) é stato soggetto a scarti contenuti: al di sotto, si collocano il Nord Ovest e il Centro e, al di sopra, il Nord Est e le Isole, mentre le regioni del Sud aumentano complessivamente del 21,0%.
Se anche nel biennio 2007-2008 i flussi continuassero con la stessa vivacità - evidenzia il Dossier - i cambiamenti sarebbero notevoli: la Lombardia passerebbe da 850.000 a più di un milione di presenze; il Veneto, l'Emilia Romagna e la provincia di Roma supererebbero il mezzo milione di unità; il Piemonte sfiorerebbe le 400 mila, la Toscana le 350 mila, la Campania le 200 mila e le Marche le 150 mila unità, mentre al di sotto delle 100 mila unità resterebbero solo il Trentino Alto Adige e l'Abruzzo (per giunta non lontane da quel livello), insieme alla Sardegna, alla Basilicata, al Molise e alle Valle d'Aosta.
Già attualmente la Lombardia accoglie un quarto di tutti i residenti stranieri e, insieme ad altre regioni del Nord e del Centro, totalizza i valori più alti, sia per quanto riguarda l'incidenza degli immigrati sulla popolazione residente che quella dei minori tra la popolazione straniera.
La presenza straniera é costituita per la metà da europei: in particolare, quelli dell'Est Europa, dal 2000 al 2006, sono aumentati di 14 punti percentuali, mentre l'Africa ne ha persi 5 e l'Asia e l'America 2 ciascuna: tutte le aree, comunque, sono notevolmente cresciute numericamente.Oggi, in sintesi, ogni 10 presenze immigrate 5 sono europee, 4 suddivise tra africani e asiatici e 1 americana.Gli 880 mila immigrati provenienti dall'UE a 27 (25,9%) quasi si equivalgono con gli altri immigrati provenienti dai Balcani e dagli altri paesi dell'Est Europa (25,3%) e denotano nell'insieme una forte presenza europea.
La Romania (556.000 presenze, secondo la stima del Dossier) sfiora un sesto del totale (15,1%) e distanzia di quasi cinque punti il Marocco (387.000) e l'Albania (381.000). Poco meno di 200.000 unità hanno l'Ucraina (195.000) e la Cina Popolare (186.000), entrambe con la percentuale del 5%. Le Filippine si attestano a quota 113.000, cifra dalla quale non sono lontane la Moldavia, la Tunisia, l'India e la Polonia. Vi é quindi un gruppo compreso tra le 80.000 e le 50.000 unità: Serbia, Bangladesh, Perù, Egitto, Sri Lanka, Ecuador, Macedonia, Senegal, Pakistan e Stati Uniti. E' diversa, invece, la graduatoria dei residenti stabili, che a livello nazionale vede l'Albania precedere, nell'ordine, il Marocco e la Romania.
Nel Friuli Venezia Giulia i cittadini dei paesi dell'ex Jugoslavia costituiscono quasi un quarto del totale (per la vicinanza geografica); gli ecuadoriani sono un quinto degli stranieri nella Liguria (per i rapporti di quella regione con l'America Latina); i filippini e i polacchi sono molto ben rappresentati nel Lazio, e specialmente a Roma, che abbisogna di numerosi collaboratori e collaboratrici presso le famiglie ed esercita anche una particolare attrazione come centro del cattolicesimo.

da Il Sole 24 Ore

martedì 30 ottobre 2007

Pacchetto sicurezza approvato dal Governo

FALSO IN BILANCIO- Il ddl sul falso in bilancio approvato dal Cdm prevede una serie di punti che ridisegnano le pene per i reati societari. In particolare il falso in bilancio e quello nelle società di revisione vengono eliminati dalle fattispecie contravvenzionali e «tornano a costituire sempre delitto». Si elimina, inoltre, la procedibilità a querela e si stabiliscono due fattispecie distinte di falso in bilancio, una per le società ordinarie e una per quelle quotate in borsa. Quanto alle pene, è prevista la reclusione fino a 5 anni per i falsi nelle società ordinarie e fino a sei anni in quelle quotate in Borsa. La stessa distinzione vale per le società di revisione. Il ddl elimina poi le «soglie di punibilità» che puntano a quantificare la gravità del falso in bilancio (attualmente sono tre, basta non superarne una perché la condotta non abbia rilevanza penale). Infine, si prevede una specifica aggravante per tutti i casi di falso in bilancio che arrechino grave danno ai risparmiatori o alla società e viene eliminato il dolo intenzionale. Come ha sottolineato Mastella, su questo tema «c'è stata unità all'interno del Consiglio dei ministri».
REATO IMPIEGARE MINORI IN ACCATTONAGGIO - Si introduce una nuova fattispecie di reato: l'impiego di minori nell'accattonaggio, punita con la reclusione fino a 3 anni. Delineate anche due nuove pene accessorie: la perdita della potestà del genitore nel caso in cui i reati di riduzione o mantenimento in schiavitù, tratta, siano commessi rispettivamente dal genitore o dal tutore.
PIÙ POTERI AI SINDACI - Il provvedimento estende anche ai pericoli per la sicurezza urbana la facoltà del sindaco di adottare provvedimenti urgenti, oggi prevista solo per gravi pericoli all'incolumità pubblica. Si rafforza inoltre la collaborazione tra sindaco e prefetto. Il primo comunica l'adozione di provvedimenti che riguardano la sicurezza al prefetto, che può intervenire con tutti gli strumenti necessari. I sindaci resteranno tali ad ora e non avranno la denominazione di sceriffi, né gireranno armati per sparare ai propri cittadini o ad altri» ha ironizzato Amato. «Le regole che abbiamo approvato - ha proseguito - sono meno eclatanti di quanto si è detto. I sindaci, che ora possono emettere ordinanze urgenti per l'incolumità pubblica, potranno mettere in campo anche provvedimenti legati alla sicurezza, a quelle situazioni di aggressività che incidono sulla sicurezza pubblica».
POTERE ESPULSIONE AI PREFETTI - Si attribuisce al prefetto il potere di allontanamento dal territorio nazionale di cittadini comunitari per motivi di pubblica sicurezza. L'allontanamento resta di esclusiva competenza del ministro solo per chi risiede in Italia da oltre dieci anni o per i minorenni e per i motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato. La violazione del divieto di reingresso viene trasformata da contravvenzione in delitto e punita con la reclusione fino a tre anni.
TIFOSI VIOLENTI - In campo anche misure contro i tifosi violenti. Si prevede che chiunque, nei luoghi in cui si svolgono le partite è trovato in possesso di razzi, bengala, petardi e bastoni è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 1.000 a 5.000 euro.
UBRIACHI ALLA GUIDA - Chiunque al volante sotto l'effetto di alcol o droghe provoca un omicidio colposo è punito con la reclusione da tre a 10 anni (oggi ci sono pene da uno a cinque anni). Nel caso di condanna per omicidio colposo o lesioni colpose a più persone, poi, «è sempre disposta la confisca del veicolo salvo che appartenga a persona estranea al reato».
TRE ANNI PER CHI ADESCA MINORI SU INTERNET - La reclusione da uno a tre anni è prevista per chi, «allo scopo di sedurre, abusare o sfruttare sessualmente un minore di anni 16», intrattiene con lui, anche attraverso la rete internet o altri mezzi di comunicazione, una relazione «tale da carpire la fiducia del minore». E pene fino a tre anni sono previste per chi si avvale di un minore di 14 anni per mendicare oppure permette che il minore mendichi.
NO SOSPENSIONE PENA PER REATI GRAVI - Per i reati che provocano allarme sociale (omicidio, rapina, estorsione, incendio boschivo, violenza sessuale, ecc.) viene esclusa la possibilità di sospensione dell'esecuzione della pena, al fine di consentire al condannato la presentazione di una istanza di misura alternativa alla detenzione.
MISURE CAUTELARI - Per tutti i reati per i quali è oggi previsto l'arresto in flagranza, si prevede la possibilità di applicare misure cautelari se c'e un pericolo concreto e attuale della loro commissione, anche se si procede per altro titolo di reato. Per le fattispecie più gravi (fra questi omicidio, rapina, violenza sessuale aggravata, furto in appartamento, incendio boschivo, traffico di ingenti quantità di rifiuti), si prevede l'applicazione della sola misura di custodia in carcere, salvo che emerga l'insussistenza di esigenze cautelari.
STRETTA CONTRO CONTRAFFAZIONE - Previsto l'inasprimento delle pene per la contraffazione, con specifica aggravante per chi falsifica ingenti quantità di merci ed a tutela del 'made in Italy'. Questo va come emendamento al Ddl Bersani.
AGGRESSIONE A BENI MAFIOSI - Si introduce la possibilità di aggredire il patrimonio mafioso anche in caso di morte del soggetto a cui il bene è stato confiscato. Viene inoltre introdotta una reale tutela per gli imprenditori e le imprese sotto il ricatto della mafia che hanno il coraggio di denunciare l'interferenza della criminalità organizzata.
NASCE BANCA DATI DEL DNA - Un disegno di legge apposito istituisce poi presso il Dipartimento della Pubblica sicurezza un archivio in cui confluiranno i profili del Dna, che saranno conservati «per 40 anni dall'ultima circostanza che ne ha determinato l'inserimento».
VIOLENZA FAMILIARE SU EXTRACOMUNITARIE - Estendendo il principio già previsto nell'articolo 18 del Testo unico sull'immigrazione, si prevede che le donne straniere che denunciano violenze familiari possano ricevere un permesso di soggiorno per motivi di protezione umanitaria.
PRESCRIZIONE - Viene riscritta la legge cosiddetta ex Cirielli. Il tempo della prescrizione viene calcolato con un riferimento esclusivo alla pena massima prevista dal codice, aumentata della metà. I delitti si prescrivono in un tempo comunque non inferiore a sei anni. Quanto ai delitti di maggiore gravità, è previsto un termine massimo per cui essi si prescrivono dopo 30 anni. I responsabili di delitti puniti con l'ergastolo non beneficiano in alcun modo della prescrizione.
MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA - Prevista una maggior tutela alle vittime di maltrattamenti, inasprendo le pene, includendo fra le persone offese anche i conviventi, con un'aggravante specifica per chi commette reato a danno di un minore di 14 .

dal Corriere della Sera

giovedì 25 ottobre 2007

L'avvovato UE boccia il condono IVA

Il condono Iva previsto nella Finanziaria 2003 viola gli obblighi della sesta direttiva Iva e il principio generale della leale collaborazione tra gli Stati membri e la Comunità europea. Lo sostiene l' avvocato generale della Corte di giustizia europea Eleanor Sharpston nelle sue conclusioni, relative alla causa che vede la Commissione europea contro l'Italia. Secondo il giudizio dell'Avvocato generale il condono Tremonti previsto dalla legge 289/2002 premia «l'evasione più dell'assolvimento degli obblighi fiscali». Dunque, per l'Avvocato generale Eleanor Sharpston la Corte di giustizia europea dovrebbe condannare l'Italia per i condoni fiscali sull'Iva emanati nel 2003 dal governo Berlusconi e dall'allora ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Ora si dovrà attendere la sentenza della Corte.La Commissione europea aveva chiesto di condannare l'Italia in quanto, prevedendo in maniera espressa e generale la rinuncia all'accertamento delle operazioni imponibili effettuate nel corso di una serie di periodi d'imposta, ha violato gli obblighi della sesta direttiva Iva. L'Italia aveva sostenuto che l'effetto del condono non è una rinuncia generale e indiscriminata a ogni attività di verifica, ribadendo che solo una parte di contribuenti Iva se ne è avvalsa, che è stato estremamente produttivo in termini di tributi recuperati e che, quindi, si è verificato uno sfruttamento razionale di risorse limitate, ricompreso nella discrezionalità concessa agli Stati membri.La Commissione europea contestava gli articoli 8 e 9 della legge 209/2002: l'articolo 8 consentiva di «regolarizzare» le dichiarazioni che avrebbero dovuto essere presentate prima del 31 ottobre 2002, mentre l'articolo 9 riguardava la «definizione automatica» per gli anni pregressi (i contribuenti che chiesero la definizione erano tenuti a presentare dichiarazioni per tutti i periodi d'imposta relativamente ai quali i termini di presentazione erano scaduti al 31 ottobre 2002). Da una parte la Commissione descrive il contestato condono come una rinuncia generale e indiscriminatata al diritto di procedere ad accertamento e verifica, dall'altro l'Italia ha ribadito la serie di limiti alla possibilità di far ricorso alle disposizioni del condono.L'Avvocato segnala che il controverso condono è stato prorogato per alcuni anni successivi, «forse creando un'aspettativa di futuri condoni e quindi riducendo la probabilità che i contribuenti si conformino agli obblighi di legge». Il buon senso e le analisi economiche, secondo Eleanor Sharpston, sottolineano come le disposizioni del condono sono responsabili di condurre a una minore conformità alla disciplina Iva almeno nel medio e lungo termine, «in quanto premiano l'evasione più dell'assolvimento degli obblighi fiscali e, considerate in un contesto storico, lasciano intravedere una plausibile speranza in altri rimedi simili nel futuro».
Nicoletta Cottone da Il Sole 24 Ore

martedì 23 ottobre 2007

Microimprese collegate tirano di più

Nel Belpaese le microimprese tirano di più se operano in reti o distretti. Le imprese manifatturiere con meno di 10 dipendenti rappresentano l'82,9% del tessuto industriale italiano e contribuiscono sensibilmente alla ricchezza del Paese. Alle micro imprese italiane fino a 9 dipendenti si deve, infatti, il 25,5% dell'occupazione del settore (a fronte del 13,6% della media dell'Unione europea), così come pure il 14,3% del valore aggiunto dell'industria manifatturiera, contro il 7% a livello medio europeo. Permangono tuttavia divari tra aziende piccole e medio grandi e all'interno del Belpaese: mostrano segnali positivi di ripresa le imprese manifatturiere del Nord, quelle di medie dimensioni, quelle distrettuali o che interagiscono con altre imprese, e le cosiddette imprese «middle class», ovvero piccole imprese con caratteristiche di media imprese, che raggiungono quota 20mila. Sull'altro piatto della bilancia, presentano ancora, invece, performance deboli, e in alcuni casi negative, le imprese con meno di 9 addetti, quelle del Mezzogiorno, quelle orientate soprattutto sul mercato domestico e le imprese «isolate». È questa la fotografia scattata dal rapporto Pmi 2007, realizzato da Unioncamere e Istituto Tagliacarne su un campione di 3.500 imprese del settore manifatturiero, presentato, a Roma, alla presenza del ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani. «Il nostro paese - spiega il presidente di Unioncamere Andrea Mondello - ha un grande patrimonio da tutelare: è la piccola impresa diffusa sul territorio», considerato come «i piccoli hanno maggiori difficoltà a competere sui mercati internazionali, a fare ricerca, a introdurre innovazioni. Ecco perché le reti, le filiere, i distretti sono importanti e possono dare un valido aiuto al superamento del nanismo imprenditoriale». Secondo Mondello, inoltre, per consentire la ripresa dell'economia meridionale, «sono due i presupposti indispensabili: lo sviluppo delle infrastrutture e il recupero del pieno controllo del territorio».Il rapporto evidenzia come il 97,8% delle imprese manifatturiere italiane abbia meno di 50 addetti. Da un confronto con l'Europa emerge, poi, che il ruolo delle imprese italiane fino a 9 dipendenti è notevolmente più elevato in termini di fatturato (11,8%), rispetto, per esempio, a quanto registrato dalle imprese manifatturiere tedesche (2,2%), britanniche (5,9%) e francesi (7,6 per cento). Simili sono i dati relativi alle medie imprese, mentre un gap negativo per il nostro Paese è registrato nella formazione del valore aggiunto delle grandi imprese. Consistente è anche il contributo delle piccole imprese (10-49 addetti) manifatturiere italiane all'occupazione, dove si registra un 31% sul totale, di gran lunga superiore alle medie europee. Si attesta, invece, al 21% l'incidenza di occupazione nelle imprese con oltre 250, segnalando un ribasso rispetto al 44,2% del Regno Unito e al 53,6% della Germania. A livello settoriale, infine, andamenti favorevoli si registrano per i settori della chimica, della produzione di metallo, della meccanica, dell'elettronica e dei mezzi di trasporto, mentre registrano segnali negativi le imprese tessili e quelle dell'abbigliamento.

Claudio Tucci da Il Sole 24 Ore

venerdì 19 ottobre 2007

Caro Prezzi, piano antispeculazione del Ministro


Sarà il continuo aumento del prezzo del pane, triplicato negli ultimi 17 anni. O saranno le proteste che ogni giorno si alzano dal mondo dei consumatori. O ancora, secondo l'ufficialità del comunicato ministeriale di ieri, sarà la «recente tensione sui prezzi internazionali di alcune materie prime e del conseguente aumento di alcuni generi alimentari».
Sta di fatto che il ministro per lo Sviluppo, Pierluigi Bersani, e il responsabile per le Politiche agricole, Paolo De Castro, hanno lanciato un piano antispeculazione con controlli sui prezzi degli alimentari, a cominciare da pane e latte. Si tratta di una proposta di collaborazione operativa tra Fiamme Gialle, carabinieri dei Nas, Agenzia delle dogane e Ispettorato centrale per le verifiche della qualità dei prodotti agroalimentari: una «task force» che, nel progetto del governo, dovrà mettere in piedi una serie di «controlli a tappeto».
Nel mirino ci saranno diversi comportamenti speculativi. Come l'occultamento delle merci per turbare il mercato, e le anomalie nel divario tra prezzi al dettaglio e all'ingrosso. Senza dimenticare il ricorso a verifiche sulla qualità dei prodotti. La collaborazione annunciata ieri, hanno promesso Bersani e De Castro, «non avrà carattere temporaneo, bensì vuole dare continuità per intervenire anche in eventuali future situazioni di tensioni di mercato». Tra i primi a reagire al piano è stata Confesercenti, che ha invitato a evitare «processi» a intere categorie. Il governo non dovrebbe dimenticare, si legge in una nota dell'associazione, che «siamo in un libero mercato e che gli esercenti non fanno speculazioni». Coldiretti, invece, ha chiesto di «estendere i controlli anche all'ortofrutta» e ha invitato i consumatori, per risparmiare fino al 33%, a fare acquisti diretti dai 50 mila imprenditori agricoli. Del piano si è parlato ieri anche alla Camera.
Il ministro per i rapporti con il Parlamento, Vannino Chiti, durante il question time, ha detto che l'iniziativa «è stata possibile perché questi temi sono al centro dell'attenzione del governo già da alcuni mesi» e il monitoraggio è iniziato in agosto. Sull'altro fronte "caldo" dei prezzi, quello delle bollette energetiche, l'esecutivo sta lavorando a un bonus, nell'ordine del 20%, per le fasce sociali più deboli. «Dal primo gennaio saremo pronti», ha detto Bersani, che ha definito il caro- greggio un «campanello d'allarme per l'inflazione». E proprio da gennaio, secondo le stime di Nomisma Energia, le bollette elettriche e del gas subiranno rincari rispettivamente dell'1,9% e del 2,6%.

Giovanni Stinga - da Il Corriere della Sera

Novità in Finanziaria 2008

Le grandi scelte sono note e confermate: sgravi Ici, riduzione aliquote Ires e Irap per le imprese e maggiori risorse per gli statali. Ma nei 44 articoli della manovra - per una volta chiari e di facile lettura - ci sono alcuni provvedimenti che sono un assoluto inedito in Italia.
Buono casa per i più giovani - Se hai tra i venti e i trenta anni e vuoi andare a vivere da solo - o in coppia - ci saranno detrazioni fiscali sugli affitti. Il buono-casa va dai 495 euro se il reddito complessivo supera 15.493,71 euro ma non 30.987,41 euro ai 991,6 euro se il reddito non supera i 15.493,71 euro.
Sconti per metro e bus - Mobilità è una delle parole d'ordine del partito democratico. Il governo si fa interprete di una necessità sotto gli occhi di tutti e introduce la detraibilità del 19% delle spese, fino a 250 euro, per l'acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale. Per il 2008, ciò comporterà un minor gettito per 93 milioni, che salirà a 163 nel 2009.
Marca da bollo più leggera - Cala da 42 a 17,50 eurola tariffa dell'imposta di bollo relativa a domande, denunce ed atti presentate da imprese individuali per via telematica all'ufficio del registro: tale riduzione non comporterà mancanza di gettito in quanto "la perdita relativa alle domande già inviate in forma telematica (assoggettate a un bollo di 42 euro) sarà assorbita dal maggior gettito derivante dalle domande, attualmente presentate in forma cartacea (assoggettate a un bollo di 14,62 euro), che dovranno essere inviate con modalità telematica".
I tribunali militari restano in tre - Chiuse sei procure, la giustizia militare si divide in tre grandi aree: il nord, fino all'Emilia Romagna, dipenderà da Verona; tutto il centro da Roma e il sud e isole da Napoli. I pm militari non potranno essere più di 10.154. Gli altri raggiungono le procure ordinarie.
Intercettazioni telefoniche - Nasce il sistema unico delle intercettazioni telefoniche e ambientali che prevede "la razionalizzazione delle attività attualmente svolte dagli uffici dell'Amministrazione della giustizia". Il ministero della Giustizia lo deve realizzare entro il 31 gennaio 2008.
Congedi maternità per adozioni - Buone notizie per i genitori che adottano o hanno in affido un bimbo. La Finanziaria estende, per le donne lavoratrici, il congedo per maternità per ulteriori due mesi e stanzia dieci milioni l'anno per il 2008, il 2009 e il 2010. Nella Relazione tecnica, si evidenzia come si stimino in 3.500 le adozioni con madri lavoratrici (operando una riduzione prudenziale di circa il 30% delle adozioni complessive).
Ambulanze ecologiche - Ventiquattro milioni dal 2008 per ridurre le emissioni nocive delle vetture e dei motoscafi da autonoleggio. Altri 4 milioni sono destinati al miglioramento dell'efficienza dei veicoli adibiti al servizio di trasporto degli ammalati e dei feriti effettuato dagli enti di assistenza e di pronto soccorso.
Dalle isole in elicottero con lo sconto - Sconti fiscali per abbonamenti a tram e bus e acquisto di elicotteri per i pendolari delle isole minori. La Finanziaria "offre" un fondo di 500 milionui per il 2008. Di questi 220 sono destinati all'adeguamento dei trasferimenti statali alle Regioni al fine di garantire l'attuale livello dei servizi. Fra gli impieghi cui sono destinate le risorse restanti, figura l'acquisto di elicotteri destinati ad un servizio minimo di trasporto pubblico locale per garantire collegamenti con isole minori con le quali esiste un fenomeno di pendolarismo.
Bonus per i produttori di film - La manovra prevede una serie di sgravi per il mondo del cinema: produzione, distribuzione e gestori di cinema.

Fonte: Repubblica Economia

giovedì 11 ottobre 2007

Ok del CdA al concorso natalizio

Il Consiglio di amministrazione del Consorzio Commercianti di Sorrento ha varato l'altra sera la sua prima iniziativa pubblica. Si tratta del concorso a premi "Acquista e Vinci a Sorrento 2007" promosso per incrementare gli acquisti nel periodo natalizio, ma soprattutto in quello "novembrino", più parco e privo di grandi fermenti commerciali.Un concorso a premi che partirà il 12 Novembre e si concluderà il 6 Gennaio 2008, con interessantissimi premi finali e altri intermedi non privi di attrattiva, sia sui giovani, sia sulle famiglie. E' quest'ultimo il target preferenziale a cui si è pensato per questa iniziativa, che vuole essere una valida attrattiva commerciale sia per i residenti, sia per un bacino di utenza molto ampio, come quello di Napoli e Provincia. A tal proposito è stata prevista una pubblicità capillare per tutta la costiera e a Castellammare di Stabia, mentre attraverso inserzioni pubblicitarie su Il Mattino, Leggo, Metropolis e Agorà, si contribuirà alla diffusione dell'immagine del concorso in gran parte della Campania.
Estremamente ricco il montepremi, che supererà ampiamente i 50 mila Euro, e si punterà ad allestire "a tema" i singoli esercizi commerciali aderenti all'iniziativa, senza aspettare il classico periodo natalizio. Il tutto contribuendo in maniera considerevole ad ampliare l'appeal delle manifestazioni programmate dal comune per il consueto "Natale a Sorrento".
"Siamo convinti -spiega il presidente del CdA Salvatore Di Leva- che stiamo organizzando, con l'aiuto di esperti del settore, una bella iniziativa per Sorrento e per gli aderenti al Consorzio, che partecipando all'iniziativa rilasceranno per ogni acquisto d’importo minimo pari a 20 euro, una cartolina numerata progressivamente per partecipare all’estrazione intermedia del 16 Dicembre e per quella finale della prossima Epifania. Stiamo ora definendo tutti i dettagli del concorso che comunicheremo in tempo utile agli associati e ai giornali, alle tv, in un'apposita conferenza stampa al Teatro Tasso di Sorrento."

Ultimi giorni per bonus su tv e frigo


In scadenza i bonus fiscali per gli elettrodomestici previsti dalla Finanziaria. Così chi è intenzionato a cambiare il frigo o il televisore digitale si deve sbrigare perchè i bonus fiscali legati a questi acquisti sono destinati a scadere con la fine dell'anno. Le due agevolazioni, infatti, non sono state confermate dalla Legge finanziaria, almeno nel testo messo a punto dal governo sul quale il Senato ha iniziato l'esame. E' sempre possibile che il Parlamento decida altrimenti, per il momento, però, i due bonus per il 2008 non ci sono.
Ecco allora le regole da rispettare per evitare di perdere la detrazione se l'acquisto è stato programmato. Lo sconto per il frigo - Sia per il frigo che per la tv è prevista una detrazione fiscale del 20% fino ad un massimo di spesa di 1000 euro.
Il bonus, in sostanza, è pari al massimo a 200 euro che potranno essere detratti dalla prossima dichiarazione dei redditi. Per il frigo la detrazione d'imposta è riconosciuta solo in caso di rottamazione: per averne diritto, infatti, occorre non solo avere la fattura o lo scontrino con indicati i propri dati, ma anche la ricevuta del conferimento in discarica del vecchio frigo. Il nuovo, inoltre, deve essere almeno di classe A+.
In compenso è possibile avere la detrazione anche per più apparecchi.
Il bonus per le tv digitali - Niente rottamazione, invece, per le tv tradizionali, ma in questo caso la detrazione è riconosciuta solo a chi è in regola con il pagamento del canone di abbonamento Rai per il 2007. Inoltre l'apparecchio che si compra, sia che si tratti di un televisore che di un decoder digitale, deve avere alcune specifiche caratteristiche previste dal decreto di attuazione di queste norme, che è stato pubblicato solo il 22 settembre scorso.
Le agevolazioni, però, sono riconosciute anche a chi ha fatto acquisti in precedenza, purchè si tratti di un apparecchio compatibile con l'elenco approntato dal Governo.

mercoledì 10 ottobre 2007

Tante novità per il Porto

Inaugurato dal sindaco Marco Fiorentino e dall'assessore regionale ai trasporti Ennio Cascetta il prolungamento del Porto di Sorrento. "Un risultato storico, ha spiegato il Sindaco al IL MATTINO, perseguito da decenni e chi cui possiamo andare soddisfatti. Sorrento, perla del turismo campano, ha trovato una nuova soluzione per fronteggiare le esigenze connesse ai flussi turistici regionali. Per una realtà come Sorrento, a forte vocazione turistica e affacciata sul mare, il porto rappresenta un’opera fondamentale».
Il Porto è stato oggetto di un lungo contenzioso con le imprese appaltatrici, le opere per il prolungamento della banchina sono riprese nell’ottobre del 2004, relativamente alla parte sommersa. Nel 2006, la svolta, con l’arrivo dei restanti due cassoni prefabbricati e l’avvio degli interventi in superficie. Con la nuova struttura Sorrento potrà contare su un’opera destinata a migliorare le potenzialità del traffico turistico e commerciale, offrendo opportunità e nuovi spazi anche per la nautica da diporto: i cassoni, provenienti dalla Sicilia, hanno prolungato la banchina esistente di circa ottanta metri. Attorno a questo progetto ruota un sistema integrato di mobilità in grado di soddisfare in maniera adeguata le esigenze di turisti, pendolari e residenti: lo scalo vanta mediamente un movimento quotidiano di circa seimila passeggeri in transito.
Sorrento scommette sul suo scalo portuale. Dopo aver ottenuto il finanziamento regionale di 50mila euro nell’ambito del programma integrato «Safety & Security on Sorrento», l’amministrazione comunale ha programmato interventi per la manutenzione del manto stradale, il rifacimento dell’arredo urbano, l’apposizione di nuova segnaletica e la riqualificazione delle aree adibite a verde pubblico, oltre alla realizzazione di un terminal per l’accoglienza dei turisti che sbarcano dalle navi da crociera. Verrà attivato anche un progetto innovativo: la «Sorrento Wi Fi Card», con la quale i turisti potranno accedere, tramite rete wireless, al sito internet del Comune e ad una serie di servizi ad esso connessi. Per garantire la migliore accoglienza possibile ai turisti e promuovere ed incentivare l’uso della card, l’amministrazione comunale ha stipulato un accordo con le associazioni di categoria che operano nel settore turistico: Federalberghi, Consorzio ristoratori, Associazione agenti di viaggio, Ascom e Unione artigiani.

sabato 6 ottobre 2007

Le scadenze fiscali

Per ciascuna scadenza fiscale sono riportati nell'ordine, relativamente al versamento: i soggetti interessati, l'oggetto e la modalità con il codice tributo o la causale Fonte: Agenzia delle Entrate
Mercoledì 10 ottobre
Datori di lavoro domesticoVersamento dei contributi relativi alle Colf riferiti al 3°deg; trimestre 2007 Bollettino di c/c/p rilasciato dall'INPS presso le PosteAziende di commercio, spedizione e trasportoVersamento dei contributi relativi al trimestre precedente a favore dei Fondi di Previdenza integrativa ed assistenza sanitaria Secondo le specifiche modalità previste dai singoli Fondi: Fondo di Previdenza M.Negri; Fondo M. Besusso; Fondo A. Pastore (ex Fondo PREVIR
Lunedì 15 ottobre
Contribuenti in contabilità ordinaria che effettuano le liquidazioni periodiche IVA con cadenza mensilePresentazione degli elenchi clienti e fornitori relativi all'anno 2006Mediante invio telematico Amministrazioni dello Stato ed Enti PubbliciVersamento ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati nonché sui redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedentePresso le sezioni di Tesoreria Provinciale dello StatoVersamento dell'acconto mensile IRAP dovuto sulle retribuzioni, sui redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e sui compensi corrisposti nel mese precedenteCon operazioni di giroconto o con bollettini di c/c/p in relazione alle varieAmministrazioni ed Enti Pubblici Amministrazioni Centrali e Periferiche dello Stato anche ad ordinamento autonomoVersamento della rata dell'addizionale regionale all'IRPEF trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze di settembre 2007 a seguito delle operazioni di conguaglio di fine annoCon operazioni di giroconto o con bollettini di c/c/p presso le Agenzie PostaliVersamento in unica soluzione dell'addizionale regionale all'IRPEF trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze di settembre 2007 a seguito delle operazioni di cessazione del rapporto dilavoro Con operazioni di giroconto o con bollettini di c/c/p presso le Agenzie PostaliVersamento della rata dell'addizionale comunale all'IRPEF trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze di settembre 2007 a seguito delle operazioni di conguaglio di fine annoCon operazioni di giroconto o con bollettini di c/c/p presso le Agenzie PostaliVersamento in unica soluzione dell'addizionale comunale all'IRPEF trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze di settembre 2007 a seguito delle operazioni di cessazione del rapporto di lavoroCon operazioni di giroconto o con bollettini di c/c/p presso le Agenzie Postali
Martedì 16 ottobre
Sostituti d'impostaVersamento ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente ed assimilati corrisposti nel mese precedenteModello F24 con modalità telematiche per i titolari di partita Iva, ovvero, modello F24 presso Banche, Agenzie Postali, Concessionari o con modalità telematiche, per i non titolari di partita Iva1001 - Ritenute su retribuzioni, pensioni, trasferte, mensilità aggiuntive e relativo conguaglio1002 - Ritenute su emolumenti arretrati1012 - Ritenute su indennità per cessazione di rapporto di lavoroVersamento della rata dell'addizionale regionale all'IRPEF trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze di settembre 2007 a seguito delle operazioni di conguaglio di fine annoModello F24 con modalità telematiche per i titolari di partita Iva, ovvero, modello F24 presso Banche, Agenzie Postali, Concessionari o con modalità telematiche, per i non titolari di partita Iva3802 - Addizionale regionale all'imposta sul reddito delle persone fisiche - Sostituti d'impostaVersamento in unica soluzione dell'addizionale regionale all'IRPEF trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze di settembre 2007 a seguito delle operazioni di cessazione del rapporto di lavoroModello F24 con modalità telematiche per i titolari dipartita Iva, ovvero, modello F24 presso Banche, Agenzie Postali, Concessionari o con modalità telematiche, per i non titolari di partita Iva3802 - Addizionale regionale all'imposta sul reddito delle persone fisiche - Sostituti d'impostaVersamento della rata dell'addizionale comunale all'IRPEF trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze di settembre 2007 a seguito delle operazioni di conguaglio di fine annoModello F24 con modalità telematiche per i titolari di partita Iva, ovvero, modello F24 presso Banche, Agenzie Postali, Concessionari o con modalità telematiche, per i non titolari di partita Iva3816 - Addizionale comunale all'IRPEF trattenuta dal sostituto d'imposta. SaldoVersamento in unica soluzione dell'addizionale comunale all'IRPEF trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze di settembre 2007 a seguito delle operazioni di cessazione del rapporto di lavoroModello F24 con modalità telematiche per i titolari di partita Iva, ovvero, Modello F24 presso Banche, Agenzie Postali, Concessionari o con modalità telematiche, per i non titolari di partita Iva3816 - Addizionale comunale all'IRPEF trattenuta dal sostituto d'imposta. SaldoVersamento della rata dell'acconto dell'addizionale comunale all'IRPEF trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze di settembre 2007Modello F24 con modalità telematiche per i titolari di partita Iva, ovvero, modello F24 presso Banche, Agenzie Postali, Concessionari o con modalità telematiche, per i non titolari di partita Iva3860 - Addizionale comunale all'Irpef trattenuta dal sostituto d'imposta. AccontoVersamento ritenute alla fonte su redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente corrisposti nel mese precedenteModello F24 con modalità telematiche per i titolari di partita Iva, ovvero, modello F24 presso Banche, Agenzie Postali, Concessionari o con modalità telematiche, per i non titolari di partita Iva1004 - Ritenute sui redditi assimilati a quelli di lavoro dipendenteVersamento ritenute alla fonte su rendite AVS corrisposte nel mese precedenteModello F24 con modalità telematiche per i titolari di partita Iva, ovvero, modello F24 presso Banche, Agenzie Postali, Concessionari o con modalità telematiche, per i non titolari di partita Iva1001 - Ritenute su retribuzioni, pensioni, trasferte, mensilità aggiuntive e relativo conguaglioVersamento ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente Modello F24 con modalità telematiche per i titolari di partita Iva, ovvero, modello F24 presso Banche, Agenzie Postali, Concessionari o con modalità telematiche, per i non titolari di partita Iva1040 - Ritenute su redditi di lavoro autonomo: compensi per l'esercizio di arti e professioniVersamento ritenute alla fonte su provvigioni corrisposte nel mese precedenteModello F24 con modalità telematiche per i titolari di partita Iva, ovvero, modello F24 presso Banche, Agenzie Postali, Concessionari o con modalità telematiche, per i non titolari di partita Iva1038 - Ritenute suprovvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rapporti di commercioVersamento ritenute alla fonte su indennità di cessazione del rapporto di agenzia corrisposte nel mese precedenteModello F24 con modalità telematiche per i titolari di partita Iva, ovvero, modello F24 presso Banche, Agenzie Postali, Concessionari o con modalità telematiche, per i non titolari di partita Iva1040 - Ritenute su redditi di lavoro autonomo: compensi per l'esercizio di arti e professioniVersamento ritenute alla fonte su indennità di cessazione del rapporto di collaborazione a progetto corrisposte nel mese precedenteModello F24 con modalità telematiche per i titolari di partita Iva, ovvero, modello F24 presso Banche, Agenzie Postali, Concessionari o con modalità telematiche, per i non titolari di partita Iva1004 - Ritenute sui redditi assimilati a quelli di lavoro dipendenteVersamento ritenute alla fonte su redditi derivanti da perdita di avviamento commerciale corrisposti nel mese precedenteModello F24 con modalità telematiche per i titolari di partita Iva, ovvero, modello F24 presso Banche, Agenzie Postali, Concessionari o con modalità telematiche, per i non titolari di partita Iva1040 - Ritenute su redditi di lavoro autonomo: compensi per l'esercizio di arti e professioniVersamento ritenute alla fonte su redditi derivanti da riscatti di polizze vita corrisposti nel mese precedenteModello F24 con modalità telematiche per i titolari di partita Iva, ovvero, modello F24 presso Banche, Agenzie Postali, Concessionari o con modalità telematiche, per i non titolari di partita Iva1050 - Ritenute su premi riscossi in caso di riscatto di assicurazioni sulla vita

giovedì 4 ottobre 2007

La Legge 488


La legge 488 è lo strumento attraverso cui il Ministero dell'Industria distribuisce alle aziende italiane la gran parte (circa il 50%) di quelli che comunemente vengono definiti "contributi a fondo perduto", erogati a fronte di investimenti; si tratta di una cifra che si approssima ai 3 miliardi di euro per anno, suddivisi in tre bandi: Industria servizi ed edilizia; Turismo; Commercio.
Questo sito vuole essere una guida pratica e chiara, dedicata a chi ha sentito parlare di "legge 488", o anche ne conosce i vantaggi, senza tuttavia avere padronanza di tutti gli aspetti principali. Per le ultime novità o per saperne di più visitate il sito Legge488.it. (http://www.l488.it/)
Per informazioni e commenti scrivete a: info488@legge488.it

Sagra dell'Uva a Priora



Si terrà i giorni 7 - 8 - 9 Ottobre 2007 la ventottesima edizione della Sagra dell'Uva in località Priora (Sorrento - Napoli).La storica manifestazione, organizzata annualmente dalla parrocchia S. Atanasio Vescovo di Priora guidata da Don Francesco Saverio Casa in collaborazione con il Comune di Sorrento, la Provincia di Napoli, la Regione Campania, la Comunità Montana e la Federalberghi Penisola Sorrentina, avrà come protagonista assoluta l'uva che, come ogni anno e secondo le buone tradizioni locali, sarà proposta agli avventori in tutte le specialità possibili.Parteciperanno alla Sagra numerose aziende vinicole campane che omaggeranno i presenti facendo degustare loro i propri prodotti ed, inoltre, saranno allestiti stands per un giro enogastronomico dei prodotti tipici locali.L'evento sarà allietato tutte le sere da spettacoli artistici o musicali, mentre per il giorno 9 ottobre è previsto per gli alunni delle scuole sorrentine la rappresentazione delle antiche vendemmie, per far conoscere e trasmettere alle nuove generazioni l'amore e il culto per la coltura dell'uva."E' un appuntamento annuale importante per la comunità di Priora - afferma il Sindaco di Sorrento, Marco Fiorentino - che riesce a celebrare le radici culturali del popolo contadino e afferma l'importanza dell'arte vinicola, che è propria della cultura della nostra penisola.In chiusura della manifestazione è prevista la degustazione di torte all'uva gentilmente offerte dagli albergatori e ristoratori sorrentini.In concomitanza con la XVIII Edizione della Sagra, quest'anno per la prima volta è stato indetto il concorso "Uva in Torta", concorso che premierà con una targa premio il dolce considerato più gustoso, mentre a tutti gli aderenti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
PROGRAMMA
Domenica 7 Ottobre 2007
Ore 20.00 - Apertura della Sagra - Giro enogastronomico e degustazione di vini campaniLa manifestazione sarà inaugurata dal sindaco di Sorrento, Marco FiorentinoOre 21.00 - Pulcinella e i comici dell'arte - Animazione itinerante realizzata dai "comici" in un susseguirsi di sarabande teatrali di grande coinvolgimento. Il pubblico, in compagnia di Pulcinella, del Dottore, del Capitano, degli innamorati, sarà trascinato in un susseguirsi di piccole scene e danze allegre e divertenti. Lo spettacolo proseguirà con una formazione di musica popolare. Il repertorio spazia nella musica folk partenopea del '500 ai giorni nostri.
Lunedì 8 Ottobre 2007
Ore 20.00 - Apertura degli Stand - Giro enogastronomico e degustazione di vini campani
Ore 21.00 - Serata Napoletana - Serata ispirata alla tarantella, con l'esecuzione delle più famose danze tradizionali sorrentine di fine '800. a momenti ballati se ne alternano altri melodici e d'animazione con il costante coinvolgimento del pubblico. Lo spettacolo si sviluppa in vari interventi in un susseguirsi di risate e colpi di scena.
Martedì 9 Ottobre 2007
Ore 10.00 - Rappresentazione delle antiche vendemmie per gli alunni delle scuole
Ore 20.00 - Apertura degli Stand - Degustazione di vino e prodotti locali.
Ore 21.00 - SuoniLavici - Concerto di musica etnica dell'area vesuviana, con sonorità e suggestioni di altissimo livello artistico e musicale integrata da "I Bottari Vesuviani". Un repertorio popolare non convenzionale in uno spettacolo veramente "vulcanico".
Ore 21.30 - Degustazione delle torte all'uva gentilmente offerte dagli albergatori e ristoratori sorrentini.

Comunicazione di Servizio

La riunione di lunedì, alle 17, da Fiorentino, è confermata? Nino